“Insieme contro la tratta”. E’ questo il tema del Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone, promossa dall’Unione Internazionali delle Superiore e dei Superiori Generali.
Istituita da Papa Francesco nel 2015 – la ricorrenza cade precisamente l’8 febbraio, memoria liturgica di santa Giuseppina Bakhita, schiava sudanese divenuta poi suora canossiana – questa Giornata di preghiera intende suscitare nelle comunità cristiane, e non solo, un impegno costante volto a contrastare le cause del traffico di esseri umani e a incontrare, assistere e accompagnare le vittime di questo vasto e complesso fenomeno.
Il vescovo Marco Prastaro domenica 10 febbraio, alle 11, sarà a Villafranca per celebrare l’eucarestia. Un momento speciale in cui la comunità darà ufficialmente il benvenuto alla famiglia eritrea arrivata in Diocesi nei giorni scorsi e accolta proprio a Villafranca, grazie ai corridoi umanitari, il modello di accoglienza legale e sicura ideato e finanziato dalla Cei in collaborazione con la Caritas.
Dopo l’omelia sono previsti gli interventi di Daniela Iavarone e Paolo Maccario, direttori dell’Ufficio Pastorale Migrantes di Asti; interverrà anche suor Rita Mascarenas, suora salesiana indiana, per qualche settimana a Villafranca per collaborare con la locale comunità di sorelle e che ha lavorato a stretto contatto con le vittime di tratta. Spazio infine alle testimonianze dirette di alcune ragazze vittime di tratta che hanno trovato accoglienza nel nostro territorio.
Le celebrazioni si chiuderanno con la preghiera dedicata a Santa Bakhita, conosciuta come mamma Moretta.