I Santuari di Italia uniti in un’unica preghiera in preparazione al Giubileo del 2025. “Una grande sinfonia di preghiera”, come ha detto papa Francesco. Anche il Santuario della Beata Vergine del Portone si unisce a questo evento patrocinato dalla Conferenza Episcopale Italiana e coordinata dal Collegamento Nazionale Santuari.
L’appuntamento è per sabato 1° giugno.
Si comincia alle 21 con un canto nella notte, una preghiera guidata dalla Fraternità della Trasfigurazione. Seguirà un momento atteso e importante. Alle 22.15, infatti, si riaccenderà l’illuminazione della Madonnina dopo la conclusione dei lavori di manutenzione dell’impianto di illuminazione della statua della beata Vergine posta sulla cupola del Santuario. Un segno di consolazione e speranza, come è stato testimoniato, che sarà nuovamente visibile da molti, anche fuori Asti, sulla cupola ad un’altezza di oltre 50 metri.
La preghiera proseguirà fino alla mezzanotte con l’Adorazione eucaristica.
I lavori
I lavori hanno riguardato la sostituzione di tre corpi illuminanti con altrettante fonti luminose. L’intervento eseguito sulla cupola, necessario anche da un punto di vista di risparmio energetico, è stato eseguito a tempo record, in tre giorni, e, soprattutto, senza “impattare” sulla vita dei fedeli. A compierlo sono stati i “WallmanW” di Acrobatica, l’azienda leader nei lavori su doppia fune di sicurezza, una tecnica mininvasiva e sostenibile ormai considerata di elezione per tipologie di intervento su grandi altezze.