In pellegrinaggio a Roma per dire grazie a papa Francesco; saranno circa 400 gli astigiani che venerdì 5 maggio verranno accolti in Vaticano in udienza privata da papa Francesco: un pellegrinaggio per dire “grazie” al Santo Padre per la visita, quasi familiare”, fatta alla città il 19 e 20 novembre scorsi.
L’ufficio per la pastorale viaggi e pellegrinaggi della diocesi di Asti ha organizzato un viaggio a Roma, ad inizio maggio, per manifestare al Pontefice tutta la riconoscenza della comunità astigiana per l’abbraccio che le ha riservato.
La partenza da Asti è programmata per mercoledì 3 maggio, all’arrivo è prevista una visita alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura, mentre il giovedì 4 sarà dedicato alla visita guidata della città con attenzione alle Basiliche di San Giovanni in Laterano e di Santa Maria Maggiore dove sarà celebrata la Santa Messa.
Culmine del pellegrinaggio l’udienza privata che si terrà venerdì, alle 12, nel Palazzo Apostolico; prima i pellegrini potranno visitare la Basilica di San Pietro e partecipare alla celebrazione Eucaristica officiata dal vescovo Marco Prastaro, all’altare della Cattedra di Pietro, successivamente dal Cortile di San Damaso si raggiungerà la Sala Clementina, dove avverrà l’incontro con il Santo Padre.
Sarà questo il momento più significativo del pellegrinaggio per rafforzare l’impegno di adesione al Vangelo, in sintonia con quanto ci aveva indicato Papa Francesco nella sua omelia in Cattedrale per “non restare fermi a pensare a se stessi, sprecando la vita a inseguire le comodità o l’ultima moda, ma puntare verso l’Alto, mettersi in cammino, uscire dalle proprie paure per tendere la mano a chi ha bisogno”.
All’udienza papale con il vescovo Marco Prastaro, i sacerdoti, i diaconi e i pellegrini della Diocesi di Asti il territorio astigiano sarà anche rappresentato dal sindaco Maurizio Rasero, dagli assessori e dai consiglieri del Comune di Asti, dal sindaco di Portacomaro Alessandro Balliano, dalla vicesindaco di Pralormo Emma Burzio, dal presidente e dall’amministratore delegato della Banca di Asti, rispettivamente Giorgio Galvagno e Carlo Demartini.
Al Santo Padre sarà fatto dono della prima copia del documentario realizzato da Alessio Mattia “A brasa aduerte – L’incontro tanto atteso”, che traccia un racconto per immagini e testimonianze inedite sulla visita che il Papa ha fatto ad Asti il 19 e 20 novembre scorsi. “Da queste terre – ci disse papa Francesco – mio padre è partito per emigrare in Argentina; e in queste terre, rese preziose da buoni prodotti del suolo e soprattutto dalla genuina laboriosità della gente, sono venuto a ritrovare il sapore delle radici”.
Un’opportunità in più con cui potremo rivivere e comprendere al meglio il valore del dono che il Papa ha fatto ad Asti con la sua presenza nella nostra terra.