E’ terminata da poche ore l’udienza privata nella Sala Clementina del Vaticano che papa Francesco ha riservato ai fedeli astigiani.
Un incontro dal sapore familiare: dopo il saluto del vescovo Marco Prastaro, il Santo Padre ha parlato con affetto della nostra terra e delle sue radici, concentrandosi sull’importanza e il valore della famiglia, che ha appunto origini astigiane, nella sua valenza di dono che guarda alla fratellanza. Ai presenti l’invito a portare i suoi saluti a tutti quelli che non hanno partecipato al pellegrinaggio, ma che rimangono nel suo cuore. Una preghiera che ha coinvolto tutti e poi fuori dal testo ufficiale un richiamo alla poesia di Nino Costa “Rassa nostrana” che ha citato a memoria! Papa Francesco ha poi ricevuto l’onorificenza dell’Ordine di San Secondo di cui è stato insignito e anche la prima copia di un documentario, “A brasa aduerte – L’incontro tanto atteso”, realizzato da Alessio Mattia con il patrocinio della Diocesi e del Comune di Asti, che racconta la visita che Sua Santità ha fatto ad Asti il 19 e 20 novembre scorsi.