OMELIA DI NATALE 2018

Questo per voi il segno: troverete un bambino

In Gesù Dio si rivela come il Dio dell’amore, come un Dio che si apre, che si svuota, in un amore che non possiede ma che fa vivere. É Dio nella piccolezza: «Tutti vogliono crescere nel mondo, ogni bambino vuole essere uomo. Ogni uomo vuole essere re. Ogni re vuole essere “dio”. Solo Dio vuole essere bambino». Dio, a differenza dell’uomo, vuole scendere, servire, dare.

Ecco Dio, diverso da come lo vorremmo. Un Dio bambino, che non risolve i problemi, ma ne crea, chiedendo accoglienza. Un Dio che non punisce i malvagi ma che dai malvagi è cercato per essere ucciso. Un Dio che si rivolge a noi poveri, a noi perdenti, a noi inquieti. Lui per primo povero, perdente, inquieto per amore. Se Dio è così significa che ama l’umanità al punto da diventare uomo. La vita non dev’essere così male se Dio la abita. E Dio non si è ancora stancato dell’uomo se diventa uomo. Se Dio è così significa che Dio è accessibile, tenero e misericordioso. Che l’idea di un Dio potente da tenere a bada, che si fa gli affari suoi, sommo egoista bastante a sé stesso, è fasulla e pagana, che Dio ama, prima di essere amato. Se Dio è così significa che ha bisogno di noi, come ha avuto bisogno di una madre e di un padre. E che io posso riconoscere Dio e servirlo in ogni sconfitto, in ogni povero, in ogni abbandonato.

Dio si fa uomo, a Betlemme dove ricerca una casa e trova una stalla. Cercava un riparo, un luogo felice, pulito, caldo e ordinato. Trova una stalla, trova il freddo, lo sporco, un luogo brutto e inadatto per la nascita di un Dio, per la nascita di un bambino. Nasce in una stalla perché vuole nascere nel mio brutto, nelle mie ombre, nel mio limite, nel mio peccato; Cristo pone il suo tabernacolo là dove sono le mie ferite. E dunque se lo voglio incontrare devo inevitabilmente passare o meglio entrare in questo luogo oscuro della mia anima. Un luogo in cui Dio non ha paura di dimorare, il luogo in cui a Dio piace incontrarmi. La fragilità degli uomini è il luogo che Dio vuole abitare, e, se vivo questo Natale con la morte nel cuore, allora è esattamente la mia festa, perché Dio abita anche la stalla della mia vita.

Cosa è questa gioia che Gesù è venuto a portare a tutti gli uomini, ma proprio a tutti, anche per la persona più ferita e piena di difetti, non solo per i più bravi o i più seri? Dio è venuto a portare non tanto il perdono, ma molto di più; è venuto a portare sé stesso, luce nel buio, fiamma nel freddo, amore dentro il disamore. È venuto a portare il cromosoma divino nel respiro di ogni uomo e di ogni donna. La vita stessa di Dio in me. Questo Lui ci porta e questa, e solo questa, è la gioia del Natale.

Gesù ci porta la pace: ci può essere pace, anzi ci sarà di sicuro. I violenti la distruggono, ma la pace tornerà, come una primavera che non si lascia sgomentare dagli inverni della storia. Agli uomini che egli ama: tutti, così come siamo, per quello che siamo, buoni e meno buoni, amati per sempre; a uno a uno, teneramente, senza rimpianti amati. Ci porta la pace, perché le sorti dell’umanità sono nelle sue mani, perché l’ultima parola sulla storia degli uomini sarà la sua parola e sarà pace e amore!

In Cristo è diventata visibile la vera umanità, l’immagine originaria dell’uomo. L’umanità di Dio è contraddistinta da bontà e amore. Egli irradia mitezza e cordialità. È buono verso di sé e buono verso gli uomini. Crede nel bene. La sua essenza sta nell’essere amore, e in Cristo, la maniera di essere di Dio, che è appunto l’amore, si comunica a tutti gli uomini.

Natale: Dio ha ormai un volto umano, che ci rivela il volto divino dell’uomo, di ogni uomo, non c’è un uomo che non sia l’immagine di Dio, che non sia l’immagine di Dio al di là di ogni condizionamento. Non c’è uomo sulla terra che non sia capace di essere amore.

Natale: Dio è ormai inseparabile dall’uomo. Dio tanto più rivelato quanto più si fa uomo, L’uomo tanto più uomo quanto più si unisce a Dio.

Dio è qui. E noi possiamo stare con Lui, essere come Lui!
Accoglierlo o ignorarlo fa la differenza.
Ciascuno faccia la sua scelta

Buon Natale!!!