L’ Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana comunica che durante la Sede vacante e fino all’elezione del nuovo Sommo Pontefice nella Preghiera Eucaristica e nelle intercessioni della Liturgia delle Ore si dovrà omettere il nome del Papa, ma tutte le comunità cristiane sono invitate a pregare per l’anima di Papa Francesco nella celebrazione dell’Eucaristia e nelle Liturgia delle Ore.
Nella preghiera universale della Messa e nelle preci della Liturgia delle Ore si potrà aggiungere una delle seguenti intercessioni:
– Dio Padre di misericordia, accogli nella Gerusalemme del cielo il tuo servo e nostro Papa Francesco: concedigli di contemplare in eterno il mistero che ha fedelmente servito sulla terra. Preghiamo.
– Pastore eterno, concedi a Papa Francesco la gioia di contemplare in eterno il tuo volto e donagli il premio promesso ai tuoi servi fedeli. Preghiamo.
– Ti ringraziamo o Signore, per il ministero di Papa Francesco e per il dono che egli è stato per la Chiesa e per l’umanità: possa ora partecipare in pienezza alla gioia della Gerusalemme celeste. Preghiamo.
– Per Papa Francesco: il Signore Risorto lo accolga nella dimora della luce e della pace. Preghiamo.
– Per il defunto Papa Francesco: perché il supremo Pastore, che sempre vive per intercedere per noi, lo accolga nella sua pace. Preghiamo.
Ricordando a tutti di partecipare in Cattedrale mercoledì 23 alle ore 21 alla messa in suffragio del Santo Padre, si segnala una veglia di preghiera per papa Francesco domani sera, martedì 22 alle ore 21, nel Santuario della Madonna del Portone.
Pregheremo il rosario e saranno letti alcuni suoi insegnamenti.
“Non lasciatevi rubare la speranza, per favore, non lasciatevi mai rubare la speranza”. Portate la “gioia” di Cristo “in tutto il mondo, fino alle periferie” … queste sono le parole del discorso che il papa aveva pronunciato in Piazza San Pietro pochi giorni dopo la sua elezione, il 24 marzo 2013; un magistero profetico che ha coinvolto, giorno dopo giorno, il nostro quotidiano.
A fine gennaio, nel messaggio per la LIX giornata mondiale delle comunicazioni sociali scriveva il Papa: “pensando al Giubileo che celebriamo quest’anno come un periodo di grazia in un tempo così travagliato, vorrei con questo mio messaggio invitarvi ad essere comunicatori di speranza, incominciando da un rinnovamento del vostro lavoro e della vostra missione secondo lo spirito del Vangelo.” Nella conclusione del documento, del 24 gennaio 2025, c’è un appello accurato ad “essere testimoni e promotori di una comunicazione non ostile, che diffonda una cultura della cura, costruisca ponti e penetri nei muri visibili e invisibili del nostro tempo. Raccontare storie intrise di speranza, avendo a cuore il nostro comune destino e scrivendo insieme la storia del nostro futuro.”
Avere Speranza e raccontare Speranza è l’impegno che il Papa ci indica e che non dobbiamo deludere.