La diocesi di Asti celebra l’ultima domenica di novembre con la Giornata Mondiale Diocesana dei Giovani che, per volontà del Santo Padre Francesco, coincide ogni anno con la Solennità di Cristo Re dell’Universo.
Il tema scelto quest’anno da Papa Francesco per la XXXIX Giornata Mondiale della Gioventù è “quanti Sperano nel Signore camminano senza stancarsi “, espressione tratta dal Libro della Consolazione di Isaia nel quale si annuncia la fine dell’esilio di Israele in Babilonia e la rinascita del popolo di Dio, al quale ora è permesso il ritorno in patria. È la speranza che non abbandona il popolo di Dio.
Ma non è tutto, siamo in cammino verso il Giubileo 2025: l’équipe di Pastorale Giovanile (scrive Federica sul settimanale diocesano) si prepara a vivere l’evento con un cammino comunitario che coinvolge i giovani di tutte le zone della Diocesi, le associazioni e i movimenti. “Il futuro delle nostre comunità risiede nella capacità di seminare nel cuore dei giovani e di vederli germogliare – dice don Rodrigo Limeira, responsabile della Pastorale Giovanile –. Occorre che non vengano abbandonati, ma che condividano esperienze di fede ordinaria”. Saranno due i momenti dedicati ai giovani in occasione del Giubileo a Roma: dal 25 al 27 aprile 2025 – Giubileo degli adolescenti – e dal 28 luglio al 3 agosto 2025 – Giubileo dei giovani –.
Per vivere intensamente «nella grazia giubilare» questi mesi che precedono i due avvenimenti dedicati ai giovani, la Pastorale Giovanile propone un percorso di avvicinamento inaugurato sabato 23 novembre con una serata ricca di attività, fraternità e festa nel clima della GMG; percorso che continua oggi, domenica 24 novembre, in occasione della GMG Diocesana nella parrocchia di San Pietro, con incontro informativo per parlare del Giubileo e celebrazione della messa presieduta dal vescovo Marco Prastaro.
Dopo questa prima tappa nel cuore della città, il cammino prosegue nelle varie zone della Diocesi: venerdì 6 dicembre, a Costigliole, per la zona sud; venerdì 13 dicembre, a San Damiano d’Asti, per la zona ovest; sabato 14 dicembre, a Montechiaro, per la zona nord; venerdì 10 gennaio a Castell’Alfero per la zona est. Gli incontri si svolgeranno dalle 19:30 alle 22:30. “L’obiettivo non è solo fare formazione o informare sul Giubileo, ma creare occasioni di incontro tra i giovani nella loro comunità. Vogliamo che siano gli educatori stessi a fare proposte e che nulla non cada dall’alto: vogliamo ascoltare cos’hanno da dire i giovani e che siano protagonisti di questi appuntamenti. Speriamo che gli incontri diano i loro frutti”, prosegue don Rodrigo.
Oltre al Giubileo, proseguono le attività della Pastorale Giovanile, come Fraternity, il ciclo di appuntamenti per i giovani dai 18 in su nato in seguito alla GMG dello scorso anno, dove i giovani si ritrovano per un momento di formazione, convivialità e condivisione di un sabato sera insieme. Il prossimo appuntamento sarà alla Casa del Giovane sabato 7 dicembre dalle 19,30. Come ogni anno, torna anche, nella la mattina del 25 dicembre, l’appuntamento organizzato con la Caritas per la preparazione del pranzo di Natale per le famiglie più bisognose del territorio e il mese si concluderà con la messa di apertura dell’Anno Santo legato al Giubileo domenica 29 dicembre alle 16 in cattedrale, presieduta dal vescovo. “Questi percorsi ci fanno pensare e ripensare il nostro modo di essere Chiesa.
Non solo per rispondere alle domande, ma per creare uno stile e un processo di accompagnamento per riscoprire la nostra missione nella Chiesa – conclude don Rodrigo – è un periodo ricco di proposte: notiamo sempre più protagonismo giovanile anche se c’è della difficoltà nel progettare e costruire. Il nostro obiettivo è continuare a guardare in questa direzione”.