Viviamo una stagione complessa, segnata ancora dagli effetti della pandemia e dalla guerra in Ucraina, in cui il lavoro continua a preoccupare la società civile e le famiglie, e impegna ad un discernimento che si traduca in proposte di solidarietà e di tutela delle situazioni di maggiore precarietà.
La festa di san Giuseppe lavoratore richiama ad una attenzione specifica a questi temi. A guidare la riflessione è il messaggio della Cei che mette al centro le morti bianche e il sussidio liturgico/pastorale per preparare e vivere il 1° maggio 2022
«La vera ricchezza sono le persone: senza di esse non c’è comunità di lavoro, non c’è impresa, non c’è economia. La sicurezza dei luoghi di lavoro significa custodia delle risorse umane, che hanno valore inestimabile agli occhi di Dio e anche agli occhi del vero imprenditore» ha ricordato Papa Francesco ricevendo in udienza l’Associazione nazionale dei costruttori edili (20 gennaio 2022).
https://lavoro.chiesacattolica.it/1-maggio-2022-giornata-per-il-lavoro/