Festa che unisce cielo e terra

Venerdì 1° novembre ricorre la solennità di Tutti i Santi, una festa di speranza che richiama ogni anno l’attenzione delle comunità cristiane alla sua vocazione: la santità; ricorrenza, seguita, il 2 novembre, dalla Commemorazione dei defunti; in questi giorni la tradizionale visita al cimitero non è solo un momento di contemplazione e Preghiera, ma anche un’opportunità per onorare la memoria dei nostri cari.

La festa dei Santi (ognissanti) è una festa di precetto e in questa singolare occasione molte sono le celebrazioni euristiche in programma; ad Asti, venerdì 1° novembre alle ore 15 il vescovo Marco Prastaro presiederà la Santa Messa all’ingresso della cappella del cimitero urbano.

La vicaria urbana segnala inoltre questi ulteriori appuntamenti.

A Casabianca, la messa è prevista alle 11.15 nella chiesa e al termine della celebrazione al cimitero ci sarà la Preghiera per i defunti e la Benedizione delle tombe.

A Montegrosso Cinaglio messa alle 15.30 e, al termine, Preghiera e Benedizione al cimitero.

A Revignano la celebrazione eucaristica si terrà in chiesa, alle 10 e, al termine, al cimitero Benedizione e Preghiera per i defunti.

A Variglie l’appuntamento è alle 14.45 al cimitero per un momento di Preghiera, mentre a Vaglierano la Preghiera è alle 15.30, sempre al cimitero.

A Vallendona alle ore 15 Preghiera per i defunti e Benedizione delle tombe.

In un’epoca in cui la morte è spesso trattata con distacco e paura, visitare il cimitero diventa un antidoto contro l’indifferenza. È un modo per onorare il passato, vivere pienamente il presente e guardare fiduciosi verso il futuro. È un gesto di amore e speranza che porta consolazione e pace.