“Quella che stiamo vivendo non è semplicemente un’epoca di cambiamenti, ma è il cambiamento di un’epoca”. Le parole di papa Francesco sono uno spunto per riflettere sulla digitalizzazione e l’educazione ai media. E proprio questo è il tema su cui si concentrerà il prossimo incontro della Scuola Popolare, il ciclo di appuntamenti organizzato dalla parrocchia Nostra Signora di Lourdes in collaborazione con il Progetto Culturale della Diocesi e la Pastorale Sociale del Lavoro che quest’anno si propone di affrontare e approfondire tematiche legate al nostro reale, come quelle proposte dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Governo, capendo quanto da vicino ci tocchino e riflettendo su quanto in prima persona possiamo fare attivamente.
L’appuntamento è per lunedì 9 maggio, alle 21, nel teatro parrocchiale di Nostra Signora di Lourdes. Relatore d’eccezione sarà Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI, presente in videoconferenza.
E quello scelto è un tema che sta molto a cuore allo stesso Corrado che lo ha analizzato nel libro “Social Media: Uso e Abuso. Una comunicazione dal cuore cristiano” (Liberia Editrice Vaticana).
Il volume affronta appunto la tematica relativa al rapporto tra fede e comunicazione digitale. Lo stile di vita cristiano infatti dovrebbe fare la differenza nel come vengono usati, anzi abitati, i social media. Corrado nel suo libro dialoga con due papi, Benedetto XVI e Francesco, che hanno affrontato la rivoluzione dei social media, riprendendo particolari passaggi dei loro messaggi per le giornate mondiali delle comunicazioni.
Insomma un viaggio attraverso quelli che oggi sono dimensioni fondamentali delle nostre vite, sia quelle degli adulti che quelle delle nuove generazioni.
Un tema imprescindibile sul quale anche la nostra Diocesi si è imposta delle riflessioni. Nell’ambito del progetto Ascolto, che consiste in una serie di schede-questionario preparate dal terzo settore per analizzare i temi collegati al PNRR ed avviare una consultazione sul piano di sviluppo territoriale dell’Astigiano, uno dei capitoli è proprio dedicato alla digitalizzazione e all’educazione dei media.
La tecnologia digitale è entrata capillarmente nella società, nel lavoro e nella vita delle persone determinando una nuova epoca nella storia dell’uomo. Ma bisogna essere consapevoli che saperi tecnici e competenze digitali non esauriscono la formazione, anzi diventa sempre più urgente il compito educativo ad ampio spettro che valorizzi la conoscenza dell’attualità sociale e culturale.
E da queste riflessioni, ma anche da spunti che il mondo del cinema e della cultura in senso più ampio ci offrono, si costruirà la serata che potrà essere seguita anche in videoconferenza sulla piattaforma Webex al link http://bit.ly/2Z8PdbM partecipando all’incontro di attualissimo interesse culturale.