AZIONE CATTOLICA IN ASSEMBLEA

Assemblea diocesana dell’Azione Cattolica domenica 4 febbraio, al Foyer delle famiglie in via Milliavacca 5 ad Asti, dalle 15 alle 17,30.

Un appuntamento importante per l’Azione Cattolica di Asti che ogni tre anni vive l’Assemblea convocata per guardare al triennio 2021-24, appena concluso e pesantemente condizionato dalla pandemia, ma soprattutto per dar corso ad un nuovo triennio associativo, dal 2024 al 2027. “Sarà l’occasione, spiegano dalla Presidenza Diocesana, per ripercorrere le attività vissute negli ultimi anni e guardare al futuro dell’associazione in vista anche dell’incontro con il Papa già in programma per il 25 aprile e della XVIII Assemblea Nazionale”.

Intenso il programma del pompeggio, dopo la nomina del presidente dell’assemblea, ci sarà un momento di preghiera e il saluto del vescovo Marco Prastaro. Seguiranno la relazione della presidente uscente, Irene Andina, le testimonianze dei Settori e del Movimento Studenti di AC (MSAC). Non mancheranno gli interventi del rappresentante della presidenza nazionale, Tommaso Marino, segretario del Movimento Lavoratori di Ac, e del delegato regionale, Luca Manzon. Infine, con la presentazione dei candidati per le varie articolazioni (presidenti, Acr, Giovani, Adulti, MSAC) e le votazioni, si arriverà alla conclusione dei lavori non senza un momento di simpatica condivisione e intrattenimento, con la proclamazione degli eletti e i saluti conclusivi.

Oggi, quando si parla di AC, sebbene sia una associazione radicata nel tessuto della Chiesa italiana da più di 150 anni, è frequente sentirsi chiedere qual è il suo senso in un mondo che è radicalmente cambiato; la risposta fa emergere il valore della corresponsabilità, dove il compito di laici associati è quello di essere profondamente immersi nella complessità di questo tempo, riconoscendo la possibilità concreta di esprimere una vita fraterna inclusiva e solidale, prossima e accogliente, generosa e competente.

Il carisma tipico dell’AC, quello della formazione spirituale e della formazione della coscienza, attraverso cammini specifici per ragazzi, giovani, adulti, anche destinati a facilitare i passaggi intergenerazionali, vuole aiutare la gente di oggi ad attraversare il “caos”, denso di problemi ma anche ricco di opportunità, e a ricomporlo in un quadro di senso in cui la vita può fiorire e portare frutti.

Un impegno importante da non eludere, è l’Azione Cattolica.