Sono numerosi gli appuntamenti programmati per la Settimana Santa, in preparazione alla Pasqua, che vedono impegnato il nostro vescovo Marco Prastaro in un prezioso annuncio di fede e che coinvolgono tutta la comunità diocesana invitata ad una partecipazione attiva ai riti che la liturgia cristiana celebra.
Il 14 aprile, domenica delle Palme, si festeggia la “memoria” dell’ingresso di Gesù in Gerusalemme. Alle 10.15, in piazza Cairoli, davanti al Santuario di San Giuseppe, ci sarà la benedizione degli ulivi; subito dopo partirà la processione che si concluderà in Cattedrale dove verrà concelebrata la Messa con lettura della Passione di Cristo secondo Luca.
Il 18 aprile, giovedì Santo, in Cattedrale alle 9.15 celebrazione dell’Ora Terza; alle 9.30 Messa del Crisma con la partecipazione di tutti i sacerdoti, religiosi e diaconi della Diocesi, benedizione degli olii per il battesimo, la cresima, l’ordine sacro e l’unzione degli infermi. Durante la celebrazione saranno raccolte le offerte per la Terra Santa; alle 18 Concelebrazione nella Cena del Signore, processione del Santissimo Sacramento e Adorazione Eucaristica.
Venerdì 19, alle 8, Liturgia delle ore Ufficio delle Letture e Lodi; alle 18 celebrazione della Passione del Signore: Liturgia della Parola, Adorazione della Croce, Comunione Eucaristica; alle 21 il vescovo Prastaro guiderà la Via Crucis cittadina che partirà da piazza S. Maria Nuova e si concluderà in Cattedrale (in caso di pioggia la meditazione sulla passione di Cristo si svolgerà in Cattedrale).
Sabato Santo, alle 8, in Cattedrale, il vescovo presiederà la Liturgia Ufficio delle Letture e Lodi; alle 15 sarà a disposizione per le confessioni; alle 21.30 Veglia Pasquale: liturgia della Luce e annuncio pasquale, liturgia della Parola, liturgia battesimale (durante la quale riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana sei adulti) e liturgia Eucaristica.
Domenica 21 Pasqua di Risurrezione: monsignor Prastaro alle 10.30 concelebrerà l’Eucarestia in Cattedrale; la messa terminerà con la Benedizione Papale.