“Nella Chiesa nessuno è straniero e la Chiesa non è straniera a nessuno in nessun luogo e in nessun modo”; è questo il senso delle recenti iniziative promosse dall’Ufficio pastorale Migrantes che vede come obiettivo una Chiesa aperta, dove ognuno possa sentirsi a casa. Il progetto è rivolto in particolare alle persone migranti, perché abbiano l’opportunità di sentirsi accolte all’interno della Chiesa e possano trovare in Essa un punto di riferimento non solo materiale, ma soprattutto spirituale. Infatti tra i bisogni espressi da chi arriva nel nostro Paese quello spirituale è uno dei più importanti. Per questo motivo, già a partire dal 16 maggio 2018, ogni mercoledì pomeriggio nella parrocchia Nostra Signora di Lourdes di Asti, dalle ore 15 alle ore 17.30, i residenti astigiani madrelingua inglese o francese avranno la possibilità di essere accolti, dialogare, pregare o ricevere il sacramento della Riconciliazione, da parte di un sacerdote anglofono o francofono. Sarà, quindi, un momento di vicinanza alle persone migranti, di conoscenza, crescita spirituale e condivisione dell’esperienza di vita e di fede, ma anche un luogo per sperimentare veramente quella chiamata alla fraternità e alla relazione autentica di amore tra gli uomini.
Con questa prospettiva di attenzione si segnala che domenica 10 giugno 2018 si svolgerà un Pellegrinaggio regionale a Vercelli con tema: “Madri e fratelli in terra straniera, come diventare dono per gli altri”: ulteriori informazioni possono essere chieste all’ufficio Migrantes diocesano.
Infine si comunica che Lunedi 18 giugno 2018 alle ore 17.00 presso il Seminario Vescovile, p.zza Seminario 1 in ASTI, la Dott.ssa Chiara Marchetti, cocuratrice del volume, presenterà il rapporto: IL DIRITTO D’ASILO – report 2018, ACCOGLIERE, PROTEGGERE, PROMUOVERE, INTEGRARE con testimonianze di Alberto Mossino, presidente PIAM onlus, Angela Bosio, presidente Consorzio COALA e Beppe Amico, direttore Caritas diocesana di Asti.
Le conclusioni saranno affidate a Daniela Iavarone e Paolo Maccario, direttori dell’Ufficio Pastorale Migranti di Asti.