La Giornata Mondiale dei Poveri (che si celebra domenica 17 novembre 2024) è una delle iniziative nate dal Giubileo della Misericordia, affinché la Chiesa, attraverso le azioni tangibili delle comunità cristiane, diventi sempre più segno della carità di Cristo verso gli ultimi e i bisognosi. Questa Giornata si propone di incoraggiare innanzitutto i fedeli a opporsi alla cultura dello scarto e dello spreco, abbracciando invece la cultura dell’incontro ed ha come tema «La preghiera del povero sale fino a Dio» (cfr. Sir 21,5) e che ci prepara anche all’inizio del Giubileo, rappresenta per tutte le Caritas un’occasione straordinaria di animazione.
Attraverso la pedagogia dei fatti, siamo chiamati a educare alla carità; ciò significa impegnarci personalmente e aiutarci reciprocamente, sia come singoli cristiani sia come comunità, a tradurre in azioni concrete il progetto di Dio.
Papa Francesco, che ha voluto quest’iniziativa, ha fin da subito chiarito il fine di questa iniziativa: «Desidero che le comunità cristiane, nella settimana precedente la Giornata Mondiale dei Poveri, si impegnino a creare tanti momenti di incontro e di amicizia, di solidarietà e di aiuto concreto – e aggiunge – a fondamento delle tante iniziative concrete che si potranno realizzare in questa Giornata ci sia sempre la preghiera».
La Caritas della diocesi di Asti ha in agenda molte iniziative per animare le comunità parrocchiali descritte in allegato, ma offre anche un singolare rapporto sull’attività dei centri di ascolto, invita, con il rapporto Caritas “Fili d’erba nelle crepe. Risposte di speranza”, ad accendere i riflettori sul fenomeno della povertà ed infine segnala la presentazione del libro “ALZIAMO IL VOLUME, racconti di povertà sottratti al silenzio”.